Loading overlay
Menu button back to Home page
Header image Energie-to-Components
The Carlo Gavazzi Group

Cibo e bevande

Imballaggi per alimenti e bevande

Controllo più fine del riscaldatore nella termoretrazione

Quando si confezionano prodotti termoretraibili possono verificarsi diversi problemi e, in molti casi, hanno a che fare con il controllo del calore. I relè allo stato solido possono essere commutati molto più velocemente dei relè elettromeccanici e quindi consentono un controllo più fine della temperatura, poiché possono essere commutati più volte al secondo. La durata non è un problema, poiché il relè allo stato solido non ha contatti mobili. Quando è necessario un controllo più preciso, il riscaldatore può anche essere modulato utilizzando regolatori proporzionali come le serie RM1E e RGC1P. L'uscita dei modelli RM1E e RGC1P varia proporzionalmente all'ingresso analogico (4-20 mA o 0-10 VDC) e questo facilita l'integrazione in un sistema ad anello chiuso.

Commutazione del riscaldatore nel confezionamento in blister

Lo spazio nelle apparecchiature di confezionamento in blister può talvolta essere una sfida. È qui che prodotti come i relè allo stato solido della serie RF1A e RK2A, RKD2A consentono un notevole risparmio di spazio.
L'RF1A è più piccolo del 70% rispetto a un relè standard e può commutare elementi riscaldanti fino a 25A. L'installazione non può essere più semplice, in quanto è dotato di un pad termico preassemblato che riduce notevolmente i tempi di installazione.
I relè RK2A e RKD2A sono in realtà due SSR alloggiati in una custodia compatta in stile hockey-puck, con un risparmio di spazio del 50%. A seconda dei requisiti dell'applicazione, i due poli possono essere commutati con un unico segnale di controllo (RK2A) o tramite due segnali di controllo indipendenti (RKD2A). La serie RK può commutare elementi di riscaldamento fino a 75A.

Rilevamento di vassoi con sensori IP69K

L'elevato livello di igiene dell'industria alimentare richiede che le apparecchiature sopportino lavaggi quotidiani ad alta temperatura e/o ad alta pressione. I sensori fotoelettrici sono comunemente utilizzati per rilevare la presenza di materiale sui trasportatori di alimenti e bevande. Le fotocellule PD30ET sono perfette per queste applicazioni, progettate con alloggiamento in acciaio inox AISI 316L e classificate IP69K. Possono sopportare temperature dell'acqua fino a 80ºC (176ºF), lavaggi ad alta pressione fino a 100 bar (1.450 psi) e sono resistenti agli agenti di pulizia sia alcalini che acidi. Con IO-Link integrato, i sensori PD30ET...IO offrono flessibilità ai requisiti di produzione in evoluzione e monitoraggio dello stato in tempo reale.

Rilevamento di vassoi in ambienti difficili

La serie di sensori PA18/PH18 è un'altra soluzione per le linee di trasporto di alimenti e bevande, in quanto può resistere a processi di pulizia difficili.
La serie PA18 è conforme ai requisiti stabiliti da Ecolab e ha un grado di protezione IP69K. Il PA18, progettato con alloggiamento in ABS M18, è disponibile sia in versione assiale che radiale, mentre il PH18 è progettato con alloggiamento in ABS quadrato M18, per adattarsi a diversi requisiti di installazione.